L'"invenzione" dell'assemblage è attribuita al monaco benedettino Dom Pierre Pérignon (1638-1715). Il processo del taglio è impiegato soprattutto per i vini rossi, ma anche per i bianchi. Dal taglio risulta la cosiddetta "cuvée" (in francese). Cuvée tipiche sono i vini rossi bordeaux, in cui spesso domina il cabernet sauvignon, completato da diverse percentuali di altri vitigni. Per l'assemblage sono soprattutto decisive le basi del gusto. Ad esempio, tramite tre vitigni diversi si desidera modificare il contenuto alcolico, il bouquet, il colore e l'acidità secondo il proprio gusto.

Nel corso di una visita guidata attraverso i vigneti e la cantina di un'azienda vinicola tradizionale, il viticoltore illustra la preparazione del vino e vi guida infine con competenza nel processo del taglio. Al termine, porterete a casa due bottiglie di vino personalizzato, creato proprio da voi stessi.

Nel buono Assemblage - produrre il proprio vino sono compresi

• Cocktail di benvenuto e breve introduzione storica
• Visita guidata attraverso i vigneti
• Spiegazione del processo che inizia con la raccolta e termina con l'imbottigliamento
• Visita al museo vincicolo
• I vitigni appropriati per l'assemblage
• Taglio di bordeaux e cuvée note a livello mondiale
• Breve introduzione al taglio degli alcolici (coupage, mariage)
• Ampia degustazione e assemblate autonomo. Infine, preparerete il vino voi stessi: imbottigliamento, tappatura e applicazione dell'etichetta personale.
• Spuntino del viticoltore con formaggio e vino nell'azienda vinicola.